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Terreno in tempera

Il terreno migliore per la coltivazione è quello a medio impasto. L’analisi del suolo ci permettono, tra l’altro, di sapere le percentuali degli elementi presenti nel nostro suolo. È importante conoscere il grado di plasticità del terreno per sapere quanto questo sarà in grado di trattenere l’acqua e quando sarà il momento migliore per andare a lavorarlo.

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Per le lavorazioni del terreno, e non solo, è utile conoscere la sua coesività e plasticità.

  • Coesione: resistenza del suolo alle lavorazioni per via delle forze che tengono unite le particelle del terreno, con uguali valori di umidità è maggiore in terreni argillosi rispetto a terreni sabbiosi ed è inversamente proporzionale al contenuto di sostanza organica

  • Plasticità: è la capacità di mantenere la forma nel tempo quando sono sottoposti a forze esterne, dipende dal contenuto di argilla e dall’umidità nel suolo. In suoli sabbiosi il grado di plasticità è molto basso a differenza di quelli con % di argilla maggiore che hanno un grado di plasticità più alto.

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Analizzando il suolo possiamo trovare il grado di plasticità del terreno:

Grado di plasticità                   IP

Non plastico                             0-5

Poco plastico                           5-15

Plastico                                     15-40

Molto plastico                          >40

 

È utile sapere che di fronte ad un terreno con un grado di plasticità alto è opportuno fare attenzione alle lavorazioni da fare e quando farle; più il grado di plasticità è basso e più attenzione dovremo prestare alle concimazioni ed irrigazioni.

In un articolo andremo ad affrontare il discorso “lavorazioni del suolo” dove verrà illustrato anche quest’ultimo argomento più nello specifico

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