Sperimentazione: il progetto degli orti
​Il terreno su cui abbiamo effettuato la ricerca era incolto da circa 10 anni, durante questo periodo subiva solo l'erpicatura durante la stagione estiva per evitare gli incendi a causa delle sterpagli. Prima di coltivare e fare qualsiasi intervento, il terreno è stato analizzato e presentava le seguenti caratteristiche:
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Anche se utilizziamo le pratiche agricole del disciplinare di aridocoltura su tutti gli ettari coltivati della nostra azienda (circa 9) la sperimentazione si è svolta su un orto dedicato di 5500 mq, con a dimora: 16 file di pomodoro Siccagno selizione Santa Teresa, 2 file dedicati al Mais Pignoletto del Mussét, 4 file per il fagiolo Tepari Blue, 8 file per il Cocomero del Deserto e 4 file per il melone Casaba Hopi. Ogni fila è lunga 40 metri ed il sesto di impianto tra le file è di 2 metri.
Il sistema di irrigazione utilizzato è a manichetta gocciolante autocompensante morbida con foro ogni 30 cm (2lt/h a 2 bar).
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Per ogni specie abbiamo testato due materiali di pacciamatura: paglia e biotelo.
Per la raccolta dei dati si è usato il metodo di trattamento e controllo: quindi per ogni linea pacciamata in paglia irrigata (controllo) si è coltivata una linea in aridocoltura (trattamento), ugualmente per le linee pacciamate con biotelo.
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Attraverso l'uso di sonde apposite collegate a una stazione meteo (agricoltura 4.0) abbiamo monitorato temperatura superficiale, umidità a 30 cm di profondità ed Ec del substrato per le varie linee.
Successivamnte abbiamo raccolto dati inerenti nelle varie fasi fenologiche della pianta fino alla raccolta.
Il prodotto finale è stato pesato, misurato e ne è stato rilevato il grado zuccherino.
Più avanti in questa sezione troverete approfondimenti e risultati della sperimentazione.
Come prepararsi alla coltivazione
Per una corretta crescita, maturazione e gestione della coltivazione è fondamentale:
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adatte lavorazioni e concimazioni
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progettare un adatto sistema di irrigazione
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corretta semina e trapianto