30 Semi
Coltivazione: facile
Produzione semi: principiante
Semina: da aprile a giugno
Okra Rosa di Okinawa (Abelmoschus esculentus L.)
Okra Rosa di Okinawa (Abelmoschus esculentus L.): dall'Africa questa importante specie ha conquistato il mondo grazie alla facilità di coltivazione, all'ottimo gusto e all'adattabilità alle diverse condizioni climatiche. Questa ornamentale cultivar proviene dalla famosa blue zone del Giappone , dove c'è la maggior concentrazione di centenari del mondo. Non a caso il colore rosa proviene dagli antociani, flavonoidi che rallentano l'invecchiamento combattendo i radicali liberi. Come la maggior parte delle selezioni giapponesi il gusto rispecchia la gentlezza del paese, rispetto al comune Gombo è infatti più tenero e con un gusto più tenue, semrpe ottimo ma meno aggressivo. Il baccello va comunque consumato prima della comparsa dei semi.
Le esigenze sono macroterme, occorre trapiantarla quando le temperature sono stabili e superiori ai 15°C.
La coltivazione in seguito non richiederà cure, poca acqua, adatta a qualsiasi tipo di terreno quanto per il vaso, dove i bellissimi fiori riempiranno di colore il vostro balcone.
In terra lasciate almeno 60cm tra pianta e pianta e 80 sulle file, per garantire una buona esposizione, ama la luce.
Per i semi lasciate alcuni baccelli sulle piante, raccolglieteli quando saranno coriacei e di colore marrone scuro con striature più chiare.
In questo momento di cambio climatico le piante come l'Okra, particolarmente adattabili e poco esigenti sono una soluzione sostenibile e concreta.